martedì 2 dicembre 2014

La review di CR sulla Canon EOS 7D Mark II

La EOS 7D Mark II è la fotocamera digitale di punta nell'ambito delle reflex con sensore APS-C di Canon, con la quale la Casa giapponese si prefigge di soddisfare le aspettative di tutti gli utenti che hanno utilizzato la prima generazione di questa fotocamera, la EOS 7D.

Pare che le aspettative non siano state deluse ed oggi riporto i risultati di una review in lingua inglese degna di rilievo, che comunque invito a leggere in modo integrale.

Questa review si trova sul sito Canon Rumors (avevate dubbi???), il cui staff si è affidato ad un Bird Photographer, Glenn Bartley (www.glennbartley.com), per un test sul campo della nuova EOS 7D Mark II.

Secondo Glenn Bartley, il prezzo di questa fotocamera e la sua impressionante serie di funzionalità la rendono una macchina fotografica davvero interessante per una vasta gamma di fotografi, trovando la sua collocazione naturale nella borsa di molti fotografi che operano nell'ambito dello sport e della fauna selvatica. Inoltre, per i fotografi di uccelli che richiedono la lunghezza focale massima questa fotocamera risulta una scelta quasi obbligata.

Glenn Bartley afferma che difficilmente crederebbe che anche i fotografi che utilizzano attualmente una 1D X non vedrebbero gli enormi vantaggi che questa fotocamera ha da offrire. Considerando, per esempio, che accoppiando una 7D Mark II con un obiettivo da 400 mm f/5.6 al costo, non esorbitante per il genere, di 3.140 dollari, si avrebbe un peso massimo di 2,2 kg ed una lunghezza focale effettiva di 640 millimetri. Per ottenere lo stesso ingrandimento una EOS 1D X richiederebbe un 600 mm f/4 e questo combo peserebbe 5,5 kg, costando 18.800 dollari.

Secondo Glenn Bartley, la Canon EOS 7D Mark II, pur essendo una fotocamera notevole, non è la migliore fotocamera possibile per tutti. I fotografi di matrimonio, quelli di paesaggio ed anche i fotografi naturalisti che scattano prevalentemente in ambienti controllati (ad esempio da un foto blind) possono ancora essere meglio serviti da una delle offerte full frame di Canon come la EOS 6D, EOS 5D III o EOS 1D X. Anche se, considerando che si potrebbe scegliere di avere una EOS 5D III ed una EOS 7D Mark II che insieme soddisferebbero le esigenze di quasi ogni fotografo naturalista al mondo, con l'ulteriore vantaggio che entrambi utilizzano le stesse batterie e ancora costano meno di una singola EOS 1D X.

Nelle sue conclusioni, il Bird Photographer al quale CR ha affidato la stesura di una review per la Canon EOS 7D Mark II afferma che questo modello porta con se svariate caratteristiche degne di nota come un fantastico sistema di messa a fuoco automatica, un'impressionante qualità costruttiva, funzionalità video e miglioramenti nella qualità d'immagine ad un prezzo molto vantaggioso.

Confrontanto la Canon EOS 7D Mark II con la sua diretta concorrente di Nikon, la D7100, la EOS 7D Mark II offre:
  • Buffer di 31 file RAW di 31 anziché 9;
  • 10 FPS contro 6 FPS
  • GPS integrato;
  • 65 punti AF contro 51;
  • Meno megapixel, 20,2 MP invece di 24,1 MP;
  • Funzioni video più avanzate;

Glenn Bartley, senza nessuna esitazione, afferma che se Nikon non lancia una D400 ben attrezzata, la Canon EOS 7D Mark II sarà il nuovo re tra i modelli di fotocamere con sensore APS-C.

Ammettendo di essere un fotografo molto pratico, Glenn Bartley afferma che la cosa più importante che egli è andato a constatare è se quest'ultimo modello di fotocamera gli avrebbe permesso di ottenere risultati migliori di quelli che era in grado di ottenere precedentemente. La risposta è stata senza dubbio affermativa.

In definitiva, secondo Glenn Bartley, i vantaggi offerti dalla Canon EOS 7D Mark II sono i seguenti:
  • Leggermente migliorate funzionalità ISO in una fotocamera APS-C (da 2/3 ad 1 stop di miglioramento rispetto alla 7D);
  • Fattore di crop di 1,6 , il quale permette di aumentare la lunghezza focale effettiva massima. Inoltre, l'autofocus operante ad f/8 ora consente l'utilizzo di un moltiplicatore di focale 2x con i super teleobiettivi;
  • Autofocus a 65 punti, tutti di tipo a croce,
  • Autofocus e frame rate (10 fps) fantastici;
  • Battery grip con joystick verticale. Questo sarà di grande aiuto per spostare il punto di messa a fuoco passando tra tutti i 65 punti disponibili durante le riprese in verticale;
  • Doppio slot per schede di memoria, bloccaggio ghiera di selezione e GPS integrato. Sicuramente ottimi aggiornamenti hardware;
  • Nuove capacità AF in Live View e nei video. È ora possibile seguire i soggetti in movimento durante le riprese video. Questo dovrebbe essere divertente!;
  • Nuovo mirino intelligente. Tante informazioni disponibili e completamente personalizzabili;
  • Possibilità di personalizzare le impostazioni AF su diversi pulsanti in base a come si scatta;
  • Miglioramenti sulla tropicalizzazione, sulla durata dell'otturatore e sullo schermo LCD;
  • Prezzo. Questa fotocamera ha molto da offrire per meno di 2.000 dollari.
D'altra parte, in questa fotocamera vi sono anche degli svantaggi e secondo Glenn Bartley sono i seguenti:
  • Le prestazioni ISO e la gamma dinamica possono sicuramente essere ancora migliorati (mettendo a confronto i sensori Sony);
  • Assenza del Wi-Fi integrato (potrebbe essere una preoccupazione per alcuni);
  • Un doppio slot per schede Compact Flash sarebbe stato meglio di uno slot CF e uno slot SD;
  • Assenza di una trasmissione radio per flash esterno.

Per chi, dopo questa lettura, si fosse deciso di leggere integralmente la review in lingua inglese, può farlo a questa pagina.


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