Canon ha brevettato un nuovo obiettivo cinematografico, il CN-E 35-260mm f/2.8 LS Soft Focus per sensori Super 35mm.
La notizia è stata divulgata dal sito giapponese egami.blog.so-net.ne.jp e, aiutandosi con il traduttore di google dal giapponese all'inglese (più affidabile rispetto a quella dal giapponese all'italiano), si può cercare di tradurre l'interpretazione dell'autore del post a riguardo di questo brevetto.
Le caratteristiche più importanti dell'obiettivo oggetto di questo brevetto sono le seguenti:
Patent Publication No. 2014-235203
- Published 2014.12.15;
- Filing date 2013.5.31
- Zoom ratio 7.50;
- The focal length f = 34.00-68.00-102.00-136.00-254.99mm;
- Fno. 2.70;
- Half the picture angle ω = 24.58-12.88-8.67-6.52-3.49 °;
- Like high Y = 15.55mm;
- Overall length of the lens 441.54mm;
- BF 51.02mm;
- 4-group zoom of positive and negative negative-positive;
- Spherical aberration adjustment group (soft focus);
- Not shift the focus position can be switched to soft focus
La configurazione ottica è la seguente:
Mentre le prestazioni ottiche della lente in modalità normale sono le seguenti:
Dove, da sinistra verso destra, vi sono l'aberrazione sferica, l'astigmatismo, la distorsione e l'aberrazione cromatica d'ingrandimento.
Le prestazioni della lente in modalità Soft Focus sono le seguenti:
Sempre da sinistra verso destra, vi sono l'aberrazione sferica, l'astigmatismo, la distorsione e l'aberrazione cromatica d'ingrandimento.
A quanto pare, il Soft Focus viene applicato in questa lente inibendo l'efficacia di uno dei gruppi di messa a fuoco nella riduzione dell'aberrazione sferica, la quale provoca un leggero sfasamento del punto di messa a fuoco.
Le lenti odierne godono di elevato potere risolvente e di elevati contrasti, quindi per quei registi che nelle loro opere vogliono ammorbidire le loro immagini rimane la post produzione, oppure l'utilizzo di obiettivi più datati.
Canon ha voluto introdurre questa lente per soddisfare ogni esigenza, sia quella di raggiungere una qualità d'immagine elevata, ma anche quella di ammorbidire l'immagine quando necessario, facendo nel contempo risparmiare il tempo che sarebbe stato necessario in un eventuale post produzione cinematografica.
Fonte: Egami
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