Canon ha depositato negli Stati Uniti un brevetto per la prevenzione dei problemi che possono insorgere quando vengono scattate fotografie con tempi di esposizione lunghi e che possono portare alla memorizzazione di immagini corrotte.
Per ovviare a questi problemi, in questo brevetto Canon propone più algoritmi di somma di più immagini scattate in tempi di esposizione diversi per ottenimento dell'immagine finale.
Il brevetto è stato compilato l'8 giugno del 2011 e depositato l'1 dicembre 2015. Le parti necessarie al primo metodo sono riportate nella seguente figura:
Mentre lo schema a blocchi di questo primo metodo è dato dalla seguente figura:
In sostanza questo algoritmo opera solo quando il tempo di esposizione scelto supera una data soglia, dividendo l'esposizione in più esposizioni e componendo l'immagine finale.
Per quanto riguarda il secondo e più evoluto metodo, lo schema delle parti necessarie è riportato nella seguente figura:
Mentre lo schema a blocchi delle operazioni compiute dall'algoritmo di questo secondo metodo è dato dalla seguente figura:
In quest'ultimo algoritmo non compare solo una soglia del tempo di esposizione, ma anche la luminosità della scena per ogni esposizione e si completa con l'unione di tutte le immagini temporanee nell'immagine finale.
Questo brevetto si va ad inquadrare nell'ambito dell'attività di Canon per il miglioramento della tecnologia dei sensori, tecnologia che il marchio deve assolutamente migliorare per concorrere al meglio con gli agguerriti avversari che si ritrova in questo periodo.
Per chi volesse leggerlo, il brevetto si trova a questo indirizzo.
Per chi volesse leggerlo, il brevetto si trova a questo indirizzo.
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