Canon celebra oggi l’80º anniversario di Kwanon, la prima fotocamera che l'azienda nipponica ha prodotto. Questa fotocamera fu la prima fotocamera 35 mm fabbricata in Giappone avente l'otturatore sul piano focale.
Essa fu realizzata in forma di prototipo nel 1934 e fu la realizzazione dei sogni degli ingegneri del Sol Levante, i quali desideravano sfidare il vecchio continente che all’epoca era leader nel settore delle fotocamere.
In quel periodo, possedere una fotocamera era sinonimo di ricchezza ed era un sogno irrealizzabile per la media borghesia. Ma vi fu un uomo che provò a costruire da se, tra le mura domestiche, una fotocamera 35 mm con otturatore sul piano della pellicola.
Quest'uomo fu l'ingegnere Goro Yoshida (1900-1993), il quale smontò e studiò una Leica Model II per capirne il funzionamento.
Egli trovò che i meccanismi erano molto semplici, così come erano poco costosi e facilmente reperibili i materiali costituenti tutte le varie parti, le quali contenevano ferro, alluminio, ottone e gomma.
In quel momento, l'ingegnere Yoshida si domandò come poteva essere che un sistema così semplice e privo di materiali preziosi costasse così tanto e di conseguenza volle provare anch'egli a produrre la sua fotocamera.
L'ingegnere ed i suoi collaboratori, tra i quali compaiono i suoi cognati Saburo Uchida (1899-1982) e Takeo Maeda (1909-1977), decisero di battezzare questa fotocamera con il nome Kwanon, nome derivante dalla divinità buddista della misericordia Kwannon, con la speranza che questa dispensasse la sua benevolenza aiutandoli nella realizzazione del loro sogno di produrre la miglior fotocamera al mondo.
L’obiettivo di Kwanon, chiamato Kasyapa, prese anch’esso il nome dal buddismo, traendo origine dal nome di un discepolo di Budda, Mahakasyapa. Inoltre, la parte superiore del corpo macchina era caratterizzata da un'incisione raffigurante la dea dalle mille braccia Kwannon.
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| Goro Yoshida |
Egli trovò che i meccanismi erano molto semplici, così come erano poco costosi e facilmente reperibili i materiali costituenti tutte le varie parti, le quali contenevano ferro, alluminio, ottone e gomma.
In quel momento, l'ingegnere Yoshida si domandò come poteva essere che un sistema così semplice e privo di materiali preziosi costasse così tanto e di conseguenza volle provare anch'egli a produrre la sua fotocamera.
L'ingegnere ed i suoi collaboratori, tra i quali compaiono i suoi cognati Saburo Uchida (1899-1982) e Takeo Maeda (1909-1977), decisero di battezzare questa fotocamera con il nome Kwanon, nome derivante dalla divinità buddista della misericordia Kwannon, con la speranza che questa dispensasse la sua benevolenza aiutandoli nella realizzazione del loro sogno di produrre la miglior fotocamera al mondo.
Nel 1936, due anni dopo la nascita di Kwanon e dopo molti tentativi poco lusinghieri, Canon lanciò Hansa Canon, la prima fotocamera 35 mm con otturatore sul piano focale ad essere commercializzata, decretando di fatto la società come produttrice di fotocamere.
Questo lancio fu reso possibile attraverso la cooperazione della Nippon Kogaku K.K. (Oggi Nikon Corporation). Inoltre, il marchio "Hansa” era il marchio di fabbrica di Omiya Foto Supply, un grossista di fotocamere e prodotti fotografici. In conformità ad un obbligo contrattuale, il marchio è stato inciso sulla parte superiore della fotocamera.
Successivamente, nel 1959, Canon introdusse la sua prima reflex monobiettivo (SLR), chiamata Canonflex, seguita nel 1961 da un altro modello chiamato Canonet. Quest'ultima fu una gloriosa fotocamera a telemetro che sbalordì il mercato dell’epoca, esaurendo in appena due ore la produzione di un'intera settimana. Dopo questi successi, la società continuò a guidare il settore con una gamma di celebri modelli passati ormai alla storia. Tra questi si possono citare modelli come Canon F-1, la reflex 35 mm top di gamma introdotta nel 1971, e AE-1, del 1976, prima reflex al mondo dotata di un microcomputer incorporato.
Nel 1987, grazie alla continua innovazione tecnologica del marchio giapponese, Canon lanciò EOS, la prima fotocamera reflex AF (autofocus) al mondo ad utilizzare un sistema di innesto obiettivi completamente elettronico. Nel 1995, EOS fece il suo ingresso nell’era digitale e la gamma è ancora oggi in continua evoluzione. Nel 2012, Canon ha presentato Cinema EOS, il sistema digitale professionale per la cinematografia costituito da fotocamere reflex, videocamere e obiettivi. Questo nuovo sistema fu concepito sulle solide basi delle innovative tecnologie ottiche sviluppate fin dalla costituzione della società. Dalla sua introduzione, il sistema Cinema EOS ha contribuito sempre più ad offrire opportunità creative senza precedenti.
Masaya Maeda, Managing Director e Chief Executive, Image Communication Products Operations di Canon Inc., in questa occasione ha commentato: “Nel corso di questi ultimi 80 anni, dalla nascita del prototipo Kwanon, Canon ha continuamente innovato per soddisfare l'ambizione infinita dell’azienda di creare le migliori fotocamere al mondo. Sfruttando le tecnologie e il know-how acquisiti negli anni, Canon continuerà a contribuire allo sviluppo della cultura dell’imaging mediante tecnologie e prodotti progettati per soddisfare i desideri dei propri clienti.”
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