Canon ha depositato un brevetto per un EF 11-24 f/3.5-4.5. La notizia viene divulgata dal sito giapponese Egami, sito che molto spesso riporta novità brevettuali del marchio giapponese.
Come più volte visto, il sito è in lingua giapponese ed il brevetto viene interpretato da colui che scrive i post. Aiutandosi con il traduttore di Google si può cercare di capire come è stata concepita la lente oggetto del presente brevetto.
Patent publication number
- Release date
- Filing date
- Zoom ratio 2.07
- Focal length 11.61-15.50-24.07mm
- Fno. 3.63-3.96-4.69
- Half angle ω = 49.64-41.38-29.58 °
- Image height Y = 13.66mm
- Overall length of the lens 133.0-129.1-133.3mm
- BF 3.26mm
- Negative positive and negative positive 4-group zoom
- Inner focus (Lf part of the first group)
La configurazione ottica di questa lente è la seguente:
Si tratta di una lente con sistema di messa a fuoco interno e le prestazioni ottiche vengono riportate nella seguente figura:
Dove da sinistra verso destra vengono riportati l'aberrazione sferica, l'astigmatismo, la distorsione e l'aberrazione cromatica laterale. Mentre, il comportamento della lente in posizione tele viene riportato di seguito:
Dove da sinistra verso destra vengono riportati sempre l'aberrazione sferica, l'astigmatismo, la distorsione e l'aberrazione cromatica laterale.
A quanto pare, questa lente dovrebbe avere elevate prestazioni ottiche su tutto il range di lunghezze focali, oltre ad avere un buon sistema di messa a fuoco. Inoltre, i materiali a bassa dispersione utilizzati consentono di minimizzare le fluttuazioni relative alle aberrazioni.
Il fine ultimo di questo brevetto pare essere quello di ridurre il peso e le dimensioni del gruppo di messa a fuoco che corrisponderebbe ad un incremento della velocità di messa a fuoco. Tale sistema di messa a fuoco pare essere composto da una sola lente di tipo UD.
Per queste lunghezze focali non mi sembra così critico il tempo di messa fuoco.
RispondiEliminaEsatto, ma l'elevata velocità esecutiva di tutte le operazioni eseguite dal binomio fotocamere-obiettivi (la messa a fuoco è tra queste) fa parte del DNA del sistema EOS di Canon.
RispondiEliminaQuindi è normale che Canon persegua questo scopo nello sviluppo di tutti i suoi nuovi prodotti.
La luce guida che conduce Canon nella sua evoluzione tecnologica è quella di incrementare due fattori di pari passo:
- La qualità dell'immagine;
- La velocità dello scatto in continuo.
Se vuoi, puoi investire un pò del tuo tempo per leggere questi due post:
http://bit.ly/1qtFNU0
http://bit.ly/1qtFxEy
Se sei appassionata Canon potrebbero piacerti. :-)