Canon EOS 5D Mark IV, il Dual Pixel RAW spiegato dal CDLC

La Canon EOS 5D Mark IV, erede del modello EOS 5D Mark III, è stata progettata sfruttando i suggerimenti dei fotografi professionisti della community di Canon. L’obiettivo è stato quello di creare una reflex ancora più versatile e performante.

La Canon EOS 5D Mark IV è anche la prima fotocamera EOS dotata dell'innovativo formato Dual Pixel RAW, che consente ai fotografi di tarare con precisione le immagini in post-produzione, regolando o correggendo il punto di nitidezza, spostando lo sfocato in primo piano o riducendo le immagini fantasma (ghosting).

Ognuno dei 30 milioni di pixel della EOS 5D Mark IV è dotato di due fotodiodi che possono essere utilizzati contemporaneamente o individualmente. Questa tecnologia consente la creazione di file Dual Pixel RAW che contengono una coppia d’immagini scattate da due punti di vista leggermente differenti.

Quando sono elaborati dal software Canon Digital Photo Professional, i file Dual Pixel RAW consentono ai fotografi di eseguire uno dei tre tipi di regolazioni esclusive:

• Image Microadjustment, che consente di regolare la posizione di massima nitidezza, ottima per ritratti perfetti;
• Bokeh Shift, che consente di evidenziare le parti sfocate che possono essere spostate orizzontalmente in modo da coincidere meglio con gli elementi a fuoco;
• Ghosting Reduction, che può essere impiegato per ridurre la comparsa di artefatti come i bagliori (flare).

Per comprendere meglio le caratteristiche di questo nuovo tipo di negativo digitale ideato da Canon, nel presente post vorrei segnalare l'articolo presente sul sito del Canon Digital Learning Center a cura di Rudy Winston nel quale l'autore introduce in un modo molto semplice come questo nuovo negativo discenda dalla conformazione a doppio diodo che caratterizza ogni pixel del sensore presente sulla fotocamera.

Per chi fosse interessato l'articolo si trova a questo indirizzo. Buona lettura.