
Per fare ciò, Adobe ha messo online un mini-sito a questo indirizzo, dove descrive il proprio software di foto-editing esaltando tutte le sue caratteristiche, specie quelle che non hanno funzioni equivalenti in Aperture.
Nello stesso sito si ha la possibilità di scaricare una guida in PDF abbastanza semplice che spiega come effettuare manualmente la migrazione delle proprie librerie di foto da Aperture a Lightroom.
Allo stato attuale, comunque, molto del lavoro di catalogazione e di sviluppo verrebbe perso a causa delle grandi differenze negli algoritmi di editing e di catalogazione che esistono tra i due software.
Allo stato attuale, comunque, molto del lavoro di catalogazione e di sviluppo verrebbe perso a causa delle grandi differenze negli algoritmi di editing e di catalogazione che esistono tra i due software.
La suddetta guida dovrebbe essere temporanea, in quanto Adobe dichiara che sta lavorando su degli strumenti software che consentiranno una migrazione delle librerie totalmente automatizzata.
Non è dato sapere quando questi strumenti di migrazione saranno disponibili, ma Adobe consiglia intanto di scaricare Lightroom e di prendere confidenza con esso, in quanto vi sono sostanziali differenze tra l'interfaccia del software di Adobe e quello dell'ormai agonizzante software di Apple, Aperture.
Il mio personale consiglio è quello di continuare ad utilizzare Aperture, anche perchè sarà ancora supportato da Mac OS X Yosemite. Nel contempo di prendere confidenza con Lightroom, ma di non effettuare la migrazione fino a quando gli strumenti automatizzati che saranno lanciati da Adobe non saranno capaci di lasciare intatto tutto il lavoro di catalogazione e di sviluppo effettuato con Aperture negli anni di utilizzo.
Il mio personale consiglio è quello di continuare ad utilizzare Aperture, anche perchè sarà ancora supportato da Mac OS X Yosemite. Nel contempo di prendere confidenza con Lightroom, ma di non effettuare la migrazione fino a quando gli strumenti automatizzati che saranno lanciati da Adobe non saranno capaci di lasciare intatto tutto il lavoro di catalogazione e di sviluppo effettuato con Aperture negli anni di utilizzo.
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