martedì 12 agosto 2014

Canon brevetta un autofocus più accurato per lo scatto a raffica

Chi scatta foto sportive e/o naturalistice con la propria reflex tipicamente utilizza lo scatto a raffica per fermare l'azione. Nelle fotocamere Canon è possibile scegliere se nello scatto a raffica si vuole dare la priorità alla messa a fuoco oppure allo scatto.

Dando la priorità alla messa a fuoco, il numero di scatti eseguiti al secondo dalla macchina probabilmente potrebbero essere inferiori a quelli dichiarati, poichè la macchina cerca prima la messa a fuoco e non scatta se prima non riceve la conferma dal sistema AF.

Dando la priorità allo scatto la macchina, molto probabilmente, raggiungerà il numero di scatti al secondo dichiarati perchè non aspetterà più la conferma del sistema AF. Operando in tal modo, nella raffica eseguita probabilmente potranno essere molti gli scatti con la messa a fuoco errata.

Tra l'altro, la messa a fuoco durante uno scatto a raffica si interrompe ad ogni scatto perchè nel mentre che lo specchio si sposta la macchina non ha la possibilità di mettere a fuoco.

Questo è un "problema" che molti fotografi si sono ritrovati negli anni, anche con le fotocamere più evolute.

Fino ad oggi Canon, per ridurre i tempi morti tra gli scatti a raffica, nelle reflex più evolute ha cercato di ridurre i tempi di stabilizzazione dello specchio aggiungendo ad esso uno stabilizzatore.

Ma è di oggi la notizia divulgata dal sito egami.blog.so-net.ne.jp secondo la quale Canon ha brevettato un sistema di messa a fuoco che risulta essere molto veloce negli scatti a raffica. Utilizzando il traduttore di google si riesce a capire che il sistema utilizza il sistema AF tradizionale per il primo scatto, mentre per i successivi utilizza il sistema a transizione di fase  sul piano dell'immagine, cioè integrato nel sensore d'immagine, che per gli addetti ai lavori si chiama Dual Pixel Phase Detect AF.

Questo permette di non dover per forza aspettare lo stato più stabile tra uno scatto e l'altro per effettuare la messa a fuoco ed effettuare lo scatto successivo nella raffica, la quale può di conseguenza diventare molto più veloce.

Il brevetto di Canon in attesa di registrazione viene descritto dalla seguente figura:


Mentre la descrizione sarebbe la seguente:

Patent Publication No. 2014-142372
  • Published Date 2014.8.7;
  • Filing date 2012.1.22
Canon patents
  • I use the phase difference AF the first time;
  • Then I use the OVF;
  • I use the image plane phase difference AF with the second and subsequent
  • There is no need to wait for the stable state up mirror, the mirror down
Il vantaggio è che si può utilizzare il mirino ottico per puntare al soggetto ed eseguire la raffica mantenendo il soggetto a fuoco. Inoltre, in questo brevetto sembrerebbe che sia il mirino ottico a funzionare come specchio durante la raffica e la messa fuoco a transizione di fase eseguita dal sensore d'immagine. Questo è possibile grazie allo stato di sviluppo raggiunto ora dai sistemi AF a transizione di fase che, ricordo, erano molto lenti quando furono introdotti.

Questo brevetto potrebbe essere una tecnologia già messa a punto che potrebbe già essere presentata nella futura EOS 7D Mark II. Infatti, è molto probabile che Canon depositerà i brevetti delle nuove tecnologie racchiuse in questa macchina all'ultimo momento per evitare che altre varianti possano comparire con altre fotocamere concorrenti, oppure che si sappiano troppo presto i punti forti che la suddetta fotocamera potrà avere.

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