Canon brevetta un nuovo EF 16-35 f/2,8L USM

Canon brevetta un nuovo EF 16-35 f/2,8L USM. La notizia è stata divulgata dal sito giapponese egami.blog.so-net.ne.jp e secondo l'autore del post le caratteristiche salienti di questo obiettivo sarebbero le seguenti:

Patent Publication No. 2016-14800

• Published 2016.1.28;
• Filing date 2014.7.3

Example 1

• Zoom ratio 2.06;
• Focal length 16.48 23.60 33.95;
• F-number 2.90 2.91 2.91;
• Angle of view 52.70 42.51 32.51;
• Image height 21.64;
• Overall length of the lens 175.98 164.19 160.08;
• BF 37.99 44.61 56.87

La configurazione ottica di questo nuovo obiettivo viene riportato nella seguente figura:

Mentre, il comportamento ottico di questo obiettivo in posizione grandangolo viene riportato nella seguente figura:

Invece, alla lunghezza focale massima il comportamento ottico di questo obiettivo viene riportato dalla seguente figura:

In entrambe le precedenti figure, da sinistra verso destra, vengono riportate l'aberrazione sferica, l'astigmatismo, la distorsione e l'aberrazione cromatica laterale.

Dalla letteratura di questo brevetto si evince che lo studio che ha portato a questo obiettivo è stato orientato alla riduzione della vignettatura. Infatti, per questo studio è stato riportato l'andamento della luce in funzione del raggio della lente, dal centro verso la periferia:

Passando dal comportamento (a) al comportamento (c) la quantità di vignettatura cresce per cui la periferia dell'immagine appare più scura.

Per quanto riguarda il comportamento dell'obiettivo, specie per quanto riguarda la vignettatura, un ruolo importante viene rivestito dal diametro dell'innesto. Infatti, per capire ciò che succede ai raggi luminosi, oltre alla precedente figura è stata riportata anche la seguente figura:

Come si può notare, la posizione e la dimensione dell'innesto partecipa al progetto della lente per il raggiungimento del comportamento ottico voluto per l'obiettivo. Infatti, più l'innesto ha uno spessore inferiore ed un diametro superiore e migliori risultati si possono raggiungere per l'obiettivo. 

Dal momento della sua adozione, l'innesto EF si è sempre dimostrato vantaggioso nel progetto dei nuovi obiettivi per il suo diametro generoso. Se si utilizzasse per le mirrorless un innesto di diametro inferiore nel progetto delle nuove lenti si avrebbero tante complicazioni in più.

Fonte: Egami