martedì 17 febbraio 2015

Canon brevetta un nuovo EF 300 f/4 IS

Canon ha depositato un brevetto di un nuovo teleobiettivo, un EF 300 f/4 IS. La notizia è stata divulgata dal sito egami.blog.so-net.ne.jp e la particolarità di questo obiettivo sarebbe l'utilizzo di un elemento ad indice rifrattivo variabile.

Cercando di tradurre l'interpretazione di questo brevetto si ha:

Patent Publication No. 2015-28551
  • Published 2015.2.12;
  • Filing date 2013.7.30
Example:

ExampleFocal distanceFno.Half angleImage heightOverall length of the lensBF
One294.004.144.2121.64239.0783.42
Two24.482.8641.4721.6492.0038.00
Three51.701.3022.7121.6494.0137.50
Four294.004.144.2121.64240.0082.95
Five6.15 20.45 71.282.88 3.71 3.6930.34 9.98 2.893.6084.11 86.12 90.4111.74 15.68 8.50
Six293.974.144.2121.64239.9885.34

Canon patent
  • The use of refractive index distribution element
A quanto pare, sono stati studiati sei obiettivi con lunghezze focali diverse, tutti dotati di un elemento rifrattivo ad indice variabile, ad esempio, radialmente e che è stato ottenuto con un speciale resina sapientemente modellata per ottenere un elevata qualità d'immagine.

Degli esempi suddetti,  tre hanno una lunghezza focale di 300 mm, ma solo del primo esempio si sa che è stato aggiunto anche lo stabilizzatore d'immagine. 

Del teleobiettivo EF 300 mm f/4 IS è stata riportata la configurazione ottica, che è la seguente:


Le prestazioni ottiche di questa lente sono riportate nella seguente figura:


Dove, da sinistra verso destra vi sono l'aberrazione sferica, l'astigmatismo, la distorsione e l'aberrazione cromatica d'ingrandimento.

Il secondo esempio è relativo ad un obiettivo grandangolare da 24 mm f/2,8 e sarebbe una nuova applicazione degli elementi rifrattivi ad indice variabile, in quanto questa tecnologia, fino ad adesso, sarebbe stata applicata solo ai teleobiettivi. La configurazione ottica di questo grandangolo è la seguente:


e le prestazioni ottiche sono riportate di seguito:


Dove, sempre da sinistra verso destra, vi sono sempre l'aberrazione sferica, l'astigmatismo, la distorsione e l'aberrazione cromatica d'ingrandimento.

Infine, il terzo esempio è relativo ad un 50 mm f/1.3, altro caso atipico nell'utilizzo di elementi rifrattivi ad indice variabile. La configurazione ottica per questa lente è la seguente:


Quest'ultimo schema è uno schema abbastanza tradizionale per un 50 mm e le prestazioni ottiche sono riportate di seguito:


Dove, da sinistra verso destra, vi sono sempre l'aberrazione sferica, l'astigmatismo, la distorsione e l'aberrazione cromatica d'ingrandimento.


Fonte: Egami

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