giovedì 21 aprile 2016

Canon brevetta un sistema che permette le connessioni wireless nelle fotocamere con telai metallici

Canon ha depositato un sistema che permette l'utilizzo di connessioni wireless in dispositivi con involucro metallico e senza utilizzare antenne esterne.

La notizia è stata divulgata dal sito giapponese egami.blog.so-net.ne.jp e secondo l'autore del post le caratteristiche salienti di questo brevetto sono le seguenti:

Patent Publication No. 2016-53665
  • Published 2016.4.14;
  • Filling date 2014.9.4
Canon patent
  • Magnesium alloy;
  • Providing a GPS module to the finder part;
  • To protect the GPS module in the wireless communication lid made of a synthetic resin material;
  • The GPS module and the warship portion connected by high thermal conduction efficiency copper foil tape, heat away
La figura a corredo illustra una delle applicazioni possibili, come l'inserimento di un modulo GPS all'interno di un case di lega di magnesio:


Dove, il numero 18 è la cover di resina, il numero 42 è il modulo GPS, il numero 17 è la parte in lega di magnesio che compone lo shell.

Da molti anni, le fotocamere di classe premium sono state sempre costruite attorno a telai di lega leggera tipicamente di magnesio. Recentemente, nel campo delle fotocamere di classe Pro è stato inserito il flash e si è quindi previsto l'utilizzo di parti in plastica, ma solo nella zona del mirino.

Nel caso di connessioni wireless per trasferimento dati o per ricezione di segnale GPS, un case metallico costituirebbe una barriera. In tal caso, si opta per utilizzare piccole cover in materiale plastico. L'unica controindicazione è che lo smaltimento del calore generato dai moduli wi-fi diventa difficoltoso.

Con questo brevetto, Canon pare voler utilizzare la stessa tecnica per integrare moduli Wi-Fi e/o GPS, ma mantenendo un buon smaltimento di calore attraverso l'utilizzo di nastri di rame aventi efficienza conduttiva molto elevata, che quindi riescono a dissipare nel modo ottimale il calore generato.

Come spesso avviene, il brevetto deposita una tecnologia già immessa sul mercato o di imminente lancio, infatti pare essere il sistema implementato nella Canon EOS-1D X Mark II.


Fonte: Egami

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