Milano, 23 Ottobre 2014 - Canon, leader mondiale nelle soluzioni di imaging, annuncia una partnership con il Politecnico di Milano sul tema della Digital Innovation.
L'accordo rientra nella strategia globale di Canon in ambito business to business che ha come obiettivo quello di stimolare la diffusione e l'adozione delle nuove tecnologie nelle aziende e quello di creare la consapevolezza dei vantaggi che soluzioni e processi innovativi ICT possono portare.
Canon collabora con gli Osservatori del Politecnico di Milano per creare una nuova cultura digitale
sui temi dell'Information Management, dalla smaterializzazione dei documenti alla fatturazione elettronica, fino alle tecnologie mobile & cloud
La collaborazione con l'Ateneo di Milano prevede la partecipazione di Canon alle due Ricerche degli Osservatori sulla Digital Innovation nella Fatturazione Elettronica e Dematerializzazione e nel Mobile Enterprise. In corso d'opera saranno, inoltre, realizzati alcuni documenti divulgativi e whitepaper per condividere i risultati e gli spunti emersi da queste ricerche.
In merito a questa collaborazione Teresa Esposito, Marketing e Pre-Sales Director Business Imaging Group, ha dichiarato: "Creare una nuova cultura digitale sarà uno dei maggiori focus di Canon per i prossimi mesi [...] Questa partnership ci permetterà di monitorare e analizzare criticamente il livello di digitalizzazione delle aziende italiane, promuovendo nel contempo best practice in grado di mettere in luce benefici legati all'introduzione di nuovi processi e soluzioni".
L'innovazione digitale svolge un ruolo sempre più pervasivo e strategico in qualsiasi organizzazione ed è ormai diventata una potente leva per il potenziamento dei risultati ottenibili. Una corretta conoscenza delle tecnologie e della comunicazione consente alle aziende di sfruttare queste risorse in modo efficace consentendo, in definitiva, di ottenere benefici significativi. Proprio per contribuire a questa consapevolezza sono nati gli Osservatori.
Canon ha scelto di avviare questo progetto esplorando due ambiti, quello della fatturazione elettronica e quello del Mobile Enterprise, i quali rappresentano al meglio il possibile impatto della digitalizzazione, nonché le sue principali criticità.
Riguardo a queste considerazioni Teresa Esposito ha altresì affermato: "La nostra partecipazione all'Osservatorio sulla Fatturazione Elettronica & Dematerializzazione, che ha come scopo lo studio approfondito e critico delle molteplici soluzioni a supporto del ciclo ordine-pagamento, ci permetterà di assistere agli eventi interni ed esterni organizzati dal Politecnico per meglio comprendere i processi e le scelte strategiche dei progetti di dematerializzazione delle aziende, pubbliche e private, e di fornire il nostro contributo con case history a tema [...] L'Osservatorio Mobile Enterprise si propone invece di identificare e discutere i principali trend tecnologici e trasformazioni organizzative, attraverso ricerche e autorevoli testimoni dal mondo delle imprese. Il nostro intervento in questo caso si propone un duplice obiettivo: comprendere criticamente gli impatti del nuovo paradigma di Mobility sulle aziende e sulle pubbliche amministrazioni e contribuire alla diffusione della sensibilità e della conoscenza su questo tema nel contesto italiano, facendo leva sui risultati della Ricerca".
Infine, Teresa Esposito ha così concluso il suo intervento: "Canon può soddisfare tutte le esigenze di gestione documentale, guidando il cliente verso la Digital Innovation e l'ottimizzazione dei processi di business [...] Stiamo costruendo un'importante Value Proposition in ambito Information Management e accordi come quello stipulato con il Politecnico ci permetteranno di compiere un significativo passo avanti, rendendo sempre più nota al mercato la nostra offerta di soluzioni e servizi".
Canon, in collaborazione con il Politecnico di Milano, produrrà ben 18 documenti divulgativi che spazieranno dai temi dello Smart Working e BYOD, all'impiego del Cloud & ICT as-a-service, con i quali sarà possibile realizzare una vera e propria "azienda digitale".
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