lunedì 20 ottobre 2014

Canon deposita un brevetto per un obiettivo zoom wide, è in arrivo l'era delle lenti liquide?


Canon deposita un brevetto per una lente grandangolare, nella fattispecie un 10-22 mm f/3,5-5,6. La particolarità di questa lente è che adotta una nuovissima tecnologia, la tecnologia delle lenti "liquide".

La notizia viene divulgata dal sito giapponese egami.blog.so-net.ne.jp, sito molto attento al progresso tecnologico ed ad i nuovi traguardi raggiunti dall'ingegneria.

Aiutandosi col traduttore di Google, si può risalire ai dati di questo nuovo brevetto, che comunque sono un interpretazione dello staff del suddetto sito.

I dati sono i seguenti:

Patent Publication No. 2014-145883

  • Published Date 2014.8.14
  • Filing date 2013.1.29

Example 4

  • Zoom ratio 2.07
  • Focal length f = 10.30-13.12-21.35mm
  • Fno. 3.23-3.62-4.63
  • Half angle ω = 52.86-46.03-32.50 °
  • Image height 13.60mm
  • The overall length of the lens 135.13-133.91-135.09mm
  • BF 0.15mm

La base di questa lente appena brevettata sarebbe quella dell'EF-S 10-22 f/3,5-4,5 USM e lo schema ottico è riportato nella seguente figura:


Le prestazioni di questo obiettivo in posizione Wide sono le seguenti:


Dove da sinistra verso destra si hanno l'aberrazione sferica, l'astigmatismo e la distorsione.

Mentre, in posizione Tele le prestazioni sono le seguenti:


Sempre da sinistra verso destra si hanno l'aberrazione sferica, l'astigmatismo e la distorsione.

Le lenti a focus variabile basate da un sistema di attuazione elettrica sono schematizzabili dalla seguente figura:


Mentre, le lenti munite di membrana elastica sono schematizzate dalla seguente figura:


Come già anticipato, la particolarità di questo obiettivo è l'utilizzo nello schema ottico di una lente "liquida", la quale cambia il suo potere rifrattivo nel momento in cui ne viene modificata la superficie. Inoltre, la messa a fuoco delle lenti tradizionali avviene per spostamento di un gruppo ottico, in questo caso la messa a fuoco viene attuata dal cambiamento della forma della lente "liquida", ciò si traduce in una miniaturizzazione dell'obiettivo che non deve prevedere più uno spazio libero dove il gruppo di messa a fuoco si debba spostare.

Ciò non significa che questa lente sarà più piccola dell'EF-S 10-22 f/3,5-4,5 USM ma, piuttosto, che con questa tecnologia si gettano le basi di una futura miniaturizzazione delle lenti di prossima generazione.

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