domenica 29 giugno 2014

Canon brevetta un sensore a 5 strati

Come si è detto in questo post, Canon è impegnata ormai da qualche anno nello studio di sensori di nuova concezione formati da più strati. A conferma di quest'impegno vi è un nuovo brevetto riportato sia da Canon Rumors che da Northlight Image i quali, a loro volta, hanno preso la notizia dal sito http://egami.blog.so-net.ne.jp/.

In questo brevetto, la Casa giapponese descrive un nuovo sensore che, oltre agli strati RGB, possiede altri due strati, uno relativo alla luce ultravioletta ed uno relativo alla luce infrarossa.


A detta di Canon questa tecnologia dovrebbe portare ad una migliore restituzione degli incarnati, magari correggendo alcune imperfezioni della pelle.

Aiutandosi con google translator dalla lingua giapponese si risale alla seguente descrizione del brevetto:

Patent Publication No. 2014-103644
  • Publication date 2014.6.5
  • Filing date 2012.11.22

Canon patents
  • I get the visible light
  • I get the ultraviolet light
  • I get the infrared light
  • I want to extract the skin area
  • The skin region of visible light, I will correct the image from the difference of the skin area of ​​ultraviolet light
  • Signal value of the infrared light is regarded as the skin area, the high part
La figura esplicativa del brevetto è la seguente:


Seguendo gli strati dall'alto al basso si hanno UV, Blu, Verde, Rosso, Infrarosso. Il brevetto dice che dallo strato ultravioletto vengono estratte le imperfezioni della pelle e le rughe senza intaccare la tridimensionalità dell'immagine, ma mantenendo comunque un alto livello di nitidezza e contrasto:



Il filtro infrarosso, invece, dovrebbe aiutare a localizzare la posizione occupata dagli incarnati all'interno della foto.

Come anticipato dallo staff di Northlight Image, il sensore dovrebbe avere la retroilluminazione, cioè dovrebbe essere di tipo BSI, ma non si vede la struttura dei pixel. Inoltre, il fatto che anche la luce ultravioletta e quella infrarossa dovranno raggiungere il sensore implica che le lenti dovranno comportarsi diversamente rispetto a quelle attuali, in quanto queste ultime fanno in modo di bloccare o, al limite, ridurre queste radiazioni. Altra implicazione di questa tecnologia sarà la riscrittura degli algoritmi di sviluppo dei file Raw che genererà questo sensore.

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