Come avevo anticipato in questo post, Canon ha lanciato Digital Photo Professional (DPP) 4.0, la prima vera e ampia revisione del software di elaborazione RAW di Canon dal momento del suo lancio.
L'ultima versione di DPP è stato aggiornata con una serie di cambiamenti fondamentali per soddisfare anche il più esigente dei fotografi digitali.
Gli ingegneri del software di Canon hanno il vantaggio unico di essere in grado di sfruttare direttamente la potenza dei sensori, dei processori DIGIC e delle lenti della casa giapponese. Essi hanno quindi reso il nuovo Digital Photo Professional 4.0 un software di editing delle immagini ricco di funzionalità, molto più veloce, più dinamico e lineare, grazie anche alla possibilità di utilizzare a pieno l'architettura a 64-bit.
L'ultima versione di DPP è stata progettata e sviluppata ex novo, su misura per i flussi di lavoro di professionisti e di appassionati di fascia alta per aiutarli a realizzare i concetti chiave del sistema EOS di velocità, facilità d'uso e immagini di alta qualità.
I nuovi e migliorati algoritmi di Canon sono stati ottimizzati per sfruttare al meglio la ricchezza delle informazioni fornite dai sensori della fotocamera, mentre la produttività è aumentata grazie alla maggiore velocità di visualizzazione e di sviluppo delle immagini RAW che fa della regolazione dell'immagine in tempo reale una realtà.
Le caratteristiche completamente nuove di DPP 4.0 sono le seguenti:
- Regolazioni veloci ed in tempo reale;
- Flusso di lavoro sui file RAW migliorato;
- Interfaccia utente migliore, più accessibile;
- Compatibilità nativa con gli ambienti a 64 bit;
- Regolazioni del colore per specifici gamut di colori
- Migliorato il recupero delle alte luci che restituisce tonalità di colori più ampie;
- Migliorata la funzione di recupero delle ombre;
- Supporto alla riproduzione dei video;
- Possibilità di applicare l'Auto Lighting Optimizer sulle immagini Jpeg;
- Migliore integrazione con le EOS Utility
Inoltre, DPP 4.0 sarà compatibile solo con un sistema operativo a 64-bit, come Windows 7, 8 e 8.1, così come Mac OS X 10.8 e 10.9.
DPP 4.0 fornisce una nuova palette di regolazione del colore permette di agire sulla tonalità, sulla saturazione e sulla luminanza di regolazione in modo individuale su otto gamme di colori, permettendo all'utente di regolare uno specifico colore in modo isolato senza modificare l'immagine nel suo complesso. Ciò è particolarmente utile, ad esempio, quando si regolano i toni di sfondo nei ritratti, dove ci potrebbe essere già stato il rischio di dare una dominante di colore sulla tonalità della pelle.
Per i fotografi che utilizzano due monitor, DPP 4.0 consente l'utilizzo di un monitor secondario per la finestra di anteprima, mentre il monitor principale può essere utilizzato per eseguire regolazioni delicate, oppure una finestra secondaria può essere utilizzata come una lente di ingrandimento per ispezionare più da vicino una parte di un'immagine.
Con il lancio di DDP 4.0 viene fornito il programma EOS Utility aggiornato alla versione 3 ed i due i software offrono ora una migliore integrazione. L'introduzione di EOS Utility 3 consente di attivare la fotocamera direttamente dalla tavolozza degli strumenti di DPP, così come la possibilità di accedere a tutto il resto delle funzioni di scatto remoto EOS Utility, senza la necessità di avviare un'applicazione separata, consentendo così un flusso di lavoro integrato più snello.
DPP 4.0 fornisce una nuova palette di regolazione del colore permette di agire sulla tonalità, sulla saturazione e sulla luminanza di regolazione in modo individuale su otto gamme di colori, permettendo all'utente di regolare uno specifico colore in modo isolato senza modificare l'immagine nel suo complesso. Ciò è particolarmente utile, ad esempio, quando si regolano i toni di sfondo nei ritratti, dove ci potrebbe essere già stato il rischio di dare una dominante di colore sulla tonalità della pelle.
Per i fotografi che utilizzano due monitor, DPP 4.0 consente l'utilizzo di un monitor secondario per la finestra di anteprima, mentre il monitor principale può essere utilizzato per eseguire regolazioni delicate, oppure una finestra secondaria può essere utilizzata come una lente di ingrandimento per ispezionare più da vicino una parte di un'immagine.
Con il lancio di DDP 4.0 viene fornito il programma EOS Utility aggiornato alla versione 3 ed i due i software offrono ora una migliore integrazione. L'introduzione di EOS Utility 3 consente di attivare la fotocamera direttamente dalla tavolozza degli strumenti di DPP, così come la possibilità di accedere a tutto il resto delle funzioni di scatto remoto EOS Utility, senza la necessità di avviare un'applicazione separata, consentendo così un flusso di lavoro integrato più snello.
Insomma, ci sono tutti i presupposti affinché questo software sia veramente apprezzato da tutti, la nota dolente è che sarà compatibile solo con determinati corpi macchina full frame, nello specifico i seguenti:
- EOS 1D C;
- EOS 1D X;
- EOS 5D Mark III;
- EOS 6D
Tutti colori i quali posseggono i suddetti corpi macchina e vogliono provare questo nuovo software di Canon possono scaricarlo da questa pagina.
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