La Canon EOS 7D, nata nel 2009, è stata apprezzata da molti utenti per le sue doti sia velocistiche che di qualità. Sono passati quasi oltre tre anni dalla sua introduzione e, sebbene sia ancora molto apprezzata, si avvicina l'ora della sua sostituzione.
A riguardo le voci dicono che il modello che dovrebbe andare a sostituirla si collocherebbe tra una futura EOS 70D e la EOS 5D MarkIII.
Come già capitato, alcune sue caratteristiche dovrebbero essere mutuate dal modello di punta di casa Canon, cioè dalla EOS 1DX, ma la cosa che più incuriosisce è il formato del sensore che la casa giapponese deciderà di adottare per questa fotocamera.
Il sensore con formato APS-H non è più utilizzato da nessuna fotocamera Canon attualmente in produzione e, come ho già anticipato, dubito che tutto il Know How che Canon ha accumulato nello sviluppo di questo tipo di sensori vada definitivamente perso.
Ormai ci si aspetta che il sensore APS-C vada ad equipaggiare solo le EOS XXXD, le EOSXXD e la mirrorless di fascia alta, lasciando definitivamente il posto al sensore APS-H per il segmento prosumer. Vedremo sicuramente un modello dalle prestazioni molto simili alla EOS 1D MarkIV appena uscita di produzione, ma ad un costo che forse sarà inferiore ai 3000 €, il piacere del progresso.
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