venerdì 16 settembre 2016

Canon brevetta una nuova tecnologia per aumentare la telecentricità degli obiettivi

Canon ha depositato un brevetto con una nuova tecnologia che rende gli obiettivi ancora più telecentrici, per ovviare ai problemi di distanza ridotta tra obiettivo e sensore nelle fotocamere compatte con sensore APS-C.

La notizia è stata divulgata dal sito giapponese egami.blog.so-net.ne.jp, secondo il quale i tratti salienti di questo brevetto sarebbero i seguenti:

Patent Publication No. 2016-142794
  • Published 2016.8.8;
  • Filing date 2015.1.30
Example

Example
Zoom ratio
Focal length
F-number
Half angle of view
Image height
Overall length of the lens
BF
The effective diameter of the front lens
Lens constitution
Aspheric surface
UD
One
3.36
18.30 47.11 61.50
2.68 5.44 6.82
32.39 16.17 12.52
11.61 13.66 13.66
55.98 63.42 70.82
9.72 27.82 36.80
18.55
8 nine group
5-sided four
Two
3.36
18.30 47.10 61.50
2.68 5.45 6.83
32.39 16.17 12.52
11.61 13.66 13.66
55.56 63.00 70.40
9.65 27.71 36.69
18.50
8 nine group
5-sided four
Three
5.01
17.55 49.54 87.90
2.06 4.00 6.00
34.10 15.42 8.83
11.88 13.66 13.66
80.27 99.69 121.54
8.59 24.59 37.36
41.50
10 group 11 sheets
7 face five
One
Four
4.99
17.53 49.12 87.54
2.06 4.00 6.00
34.13 15.54 8.87
11.88 13.66 13.66
80.28 99.51 121.54
8.53 24.88 38.09
41.20
10 group 11 sheets
7 face five
One
Five
1.00
20.92
3.60
33.14
13.66
59.3
0.45
21.12
6 eight grou

Canon patent
  • Birefringent plate (the entire screen OLPF obtain the effect of);
  • When the incident angle is within 30 degrees, the light receiving sensitivity to the incident angle of 0 degrees and 80% or more, capture light beams be an optical system of the oblique incident;
  • Birefringent plate ( OLPF to reduce the thickness of the) around;
  • Negative-positive Shibomake (Examples 1 and 2);
  • Positive and negative Seishibo negative (Examples 3 and 4)
La figura esplicativa di questa tecnologia è la seguente:


In questo brevetto Canon ha messo a punto una lastrina con un potere bi-rifrangente che ha l'effetto di un filtro passa basso ottico, ma che migliora l'angolo della luce incidente, anche perchè i fotodiodi dei sensori necessitano di una luce con un angolo di incidenza ridotto, cioè quasi completamente perpendicolari ad essi.

Per cui, tutti i raggi luminosi che hanno una direzione con un angolo di incidenza al di sotto di un certo valore escono da questa lastrina in modo perpendicolare al sensore. Nello specifico, tutti i raggi incidenti con un angolo d'incidenza al di sotto dei 30° escono paralleli tra loro e perpendicolari al sensore, con un effetto che può essere assimilato alla telecentricità.

Il primo esempio di obiettivo che utilizza questa tecnologia e riportato nella letteratura di questo brevetto è il seguente:

18-62 mm f/2,8-6,7 (APS-C)

Le prestazioni ottiche di questo obiettivo sono le seguenti:


Dove, da sinistra verso destra vi sono l'aberrazione sferica, l'astigmatismo, la distorsione e l'aberrazione cromatica laterale. Dall'alto verso il basso si passa dal lato wide al lato tele.

Il secondo obiettivo di esempio è il seguente:

 17-90mm f/2-6 (APS-C) 

Le prestazioni ottiche di questo obiettivo sono le seguenti:


Nuovamente, da sinistra verso destra vi sono l'aberrazione sferica, l'astigmatismo, la distorsione e l'aberrazione cromatica laterale. Dall'alto verso il basso si passa dal lato wide al lato tele.

Infine, il terzo obiettivo di esempio è il seguente:

20mm f/3,5 (APS-C)

Le prestazioni ottiche di quest'ultimo obiettivo sono le seguenti:


Anche in questo caso, da sinistra verso destra vi sono l'aberrazione sferica, l'astigmatismo, la distorsione e l'aberrazione cromatica laterale.

Con questa tecnologia si riescono ad utilizzare sensori di maggiori dimensioni in corpi macchina compatti e si migliora la qualità d'immagine nelle zone periferiche di essa. Questo filtro agisce anche come filtro taglia IR, in quanto va a spostare l'incidenza dei raggi incidenti aventi lunghezza d'onda nel vicino IR.

Ma anche utilizzando obiettivi telecentrici perfetti, solo la metà dei raggi dei coni che lambiscono il bordo di un oggetto vengono intercettati dal sensore. A causa di ciò, un minimo effetto di sfocatura nell’immagine del bordo interno e/o esterno di un oggetto sarà comunque visibile. Tale effetto può essere minimizzato o addirittura neutralizzato implementando un illuminatore collimato, cioè i cui raggi sono del tutto paralleli tra loro e provenienti da una fonte planare. Per cui, lenti di questo tipo necessitano di sensori retroilluminati.


Fonte: Egami

Nessun commento:

Posta un commento

Post più popolari