lunedì 24 agosto 2015

Canon rende disponibile il White Paper della EOS C300 Mark II

Lo scorso 8 aprile 2014 Canon ha annunciato la EOS C300 Mark II, una nuova videocamera cinematografica 4K che permette a registi e produttori broadcast di catturare la loro visione creativa con un fantastico dettaglio cinematografico. 

Sulla scia del successo senza precedenti della EOS C300, la nuova EOS C300 Mark II è dotata di un doppio processore DIGIC DV5, nuovi codec professionali ed una straordinaria gamma dinamica che la rende la videocamera Cinema EOS più flessibile e performante.

Infatti, questa videocamera è anche il primo modello Cinema EOS ad essere caratterizzato dalla nuova tecnologia Canon Log2, che consente 15 stop di gamma dinamica, notevolmente più ampia rispetto ai precedenti modelli Cinema EOS.

Proprio quest'ultima caratteristica sarebbe il desiderio di molti utilizzatori di reflex digitali del Marchio giapponese che, ad oggi, raggiungono la gamma dinamica di 12 stop.

Il White Paper divulgato da Canon potrà togliere ogni dubbio relativo alla tecnologia impiegata in questa videocamera cinematografica ed in merito alla gamma dinamica riporta sommariamente degli interessanti concetti che sintetizzo nel seguente modo:


"Sono passati quasi quattro anni da quando la C300 originale è stata introdotta sul mercato mondiale. L'inedito sensore di immagine CMOS sviluppato appositamente per quella telecamera ha servito insolitamente bene lungo questi anni e continua a farlo. Ma le attività di ricerca e sviluppo di Canon non si fermano mai ed al cuore della splendida qualità d'immagine della C300 Mark II vi è adesso un sensore d'immagine CMOS Super 35 millimetri di generazione completamente nuova.

Ulteriori innovazioni all'interno di questa seconda generazione di progettazione di fotodiodi proprietaria di Canon, in combinazione con la tecnologia di cancellazione del rumore presente on-chip, hanno contemporaneamente abbassato il rumore di fondo ed elevato il livello di saturazione. Inoltre, una progettazione totalmente nuova delle microlenti aumenta l'efficienza dell'indirizzamento della luce sui singoli fotodiodi: una combinazione che realizza un aumento più che doppio della gamma dinamica effettiva del sensore.

Ciò fornisce in questa nuova videocamera cinematografica un definitivo 15 Stop di gamma dinamica. Il rumore di fondo più controllato permette alla gamma ISO di estendersi fino a ISO 102.400. Il rapporto segnale/rumore Luma è una superbo 67dB su una gamma di impostazioni ISO. Nel sensore di immagine della C300 originale c'erano due veloci modalità di readout: uno a 1/60 sec progressivi e un altro a 1/120 sec interlacciato. Il nuovo sensore di immagine della C300 Mark II ha una sola possibilità di lettura che può arrivare fino a 1/120 sec progressivo, che riduce ulteriormente gli effetti del rolling shutter.

[...]

L'originale Canon Log presente nella videocamera EOS C300 è stato studiato per gestire una gamma dinamica di 12-stop entro i limiti di un codec MPEG-2 a 8 bit. Se nella grande maggioranza degli utilizzi esso ha funzionato molto bene, sono stati identificati i limiti in termini della riproduzione delle gamme tonali all'interno di segmenti di scena in profonda ombra.

La C300 Mark II dispone di una significativa estensione della gamma dinamica di 15 stop che offre impressionanti funzionalità di imaging HDR, mentre la rappresentazione digitale lineare della luce per ciascuno dei segnali componenti i video HD/2K è ad un'elevata profondità di 14 bit.

Questo, a sua volta, consente una disposizione molto più favorevole dei codici digitali quando avviene la loro mappatura attraverso la funzione di trasferimento optoelettronica non lineare (Electronic OETF) la quale è una curva logaritmica chiamata Canon log2. Questa curva è stata accuratamente calibrata per garantire una ripartizione ottimale dei codici digitali di uscita per esprimere tutte le gradazioni tonali all'interno delle aree scure di una scena e contemporaneamente rappresentano fedelmente i dettagli contenuti nelle aree di luce di quella stessa scena."

[...]


Chi fosse interessato a leggere il White Paper può scaricarlo da questo indirizzo. Buona lettura.


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