Canon deposita un brevetto per un obiettivo da 30 mm f/2,8 con tecnologia DO per mirrorless con sensore Full Frame

Canon ha depositato un brevetto per un obiettivo da 30 mm f/2,8 con tecnologia DO per fotocamere mirrorless con sensore Full Frame.

La notizia è stata divulgata dal sito giapponese egami.blog.so-net.ne.jp ed aiutandosi con il traduttore di Google, secondo l'autore del post i tratti salienti di questo brevetto sono i seguenti:

Patent Publication No. 2016-102851

• Published 2016.6.2;
• Filing date 2014.11.27

Example

• Zoom ratio 1.00;
• Focal length 31.35;
• F-number 2.86;
• Angle of view 34.61;
• Image height 21.64;
• Overall length of the lens 85.29;
• BF 29.99

Canon patent

• Positive ShiboTadashi;
• Diffractive optical element (the second group of aperture stop image side);
• Correct axial chromatic aberration and lateral chromatic aberration of the near-infrared light

[0001]

The present invention relates to a magnification chromatic aberration correction of the imaging optical system used in a near infrared region from the visible region is suitable especially monitoring optical system.

Secondo quanto riportato dal sito giapponese la configurazione ottica di questo obiettivo sarebbe la seguente:

Mentre, le prestazioni ottiche di tre esempi relativi a questo obiettivo sono riportate dalle seguenti figure:

Dove, da sinistra verso destra vengono riportati l'aberrazione sferica, l'astigmatismo, la distorsione e l'aberrazione cromatica d'ingrandimento.

Questo obiettivo è molto particolare poichè è orientato a fotocamere mirrorless con sensore Full Frame ed adotta la tecnologia DO. Ciò significa che presto le mirrorless Canon con sensore Full Frame ad ottiche intercambiabili saranno presto una realtà.

La tecnologia DO consente di ottenere ottime prestazioni ottiche contendo peso e dimensioni, altro punto a favore che le fotocamere mirrorless Canon avranno in futuro. Anche in questo obiettivo, come in tutti i recenti obiettivi con tecnologia DO, l'elemento DO è stato collocato nei gruppi più interni, nello specifico nel sottogruppo vicino il diaframma e quindi al sensore.

L'obiettivo riesce a corregger bene l'aberrazione cromatica assiale e quella laterale nel campo della luce visibile vicino all'infrarosso.

Molto probabilmente queste prossime fotocamere avranno un innesto diverso dall'EF-M, poichè quest'ultimo non consentirebbe l'utilizzo di un sensore Full Frame all'interno della fotocamera.

Fonte: Egami