giovedì 13 novembre 2014

Le tecnologie Canon contribuiscono alla produzione dello specchio primario del Thirty Meter Telescope

TOKYO, 13 Novembre 2014 - Canon Inc. ha annunciato oggi che alla Società è stata affidata la responsabilità di progettare uno specchio primario multisegmento del diametro di ben 30 metri da incorporare nel Thirty Meter Telescope (TMT) attualmente in costruzione nei pressi della cima del Mauna Kea, nelle Hawaii.

Il TMT avrà un potere di raccolta della luce tredici volte superiore rispetto al Subaru Telescope, superandone di quattro volte la risoluzione. Il Subaru Telescope è un telescopio di grande scala ottico-infrarosso che sta attualmente conducendo osservazioni dalla vetta del Mauna Kea, la stessa posizione in cui si sta costruendo il TMT.

Il TMT consentirà osservazioni più dettagliate in estensioni di spazio ancora più elevate ed ad un livello di risoluzione che consentirebbero di riconoscere una moneta da uno yen che si trova ad Osaka inquadrandola da Tokyo, una distanza che corrisponde a circa 400 chilometri. Inoltre, in quasi tutte le sue osservazioni, il TMT farà uso di ottiche adattive (AO), che correggono la turbolenza atmosferica per consentire un'alta visibilità di immagini astronomiche.

Attraverso le osservazioni che verranno eseguite utilizzando il TMT, i ricercatori sperano di identificare le stelle risalenti agli albori dell'universo e di trovare le risposte ad alcuni dei misteri della galassia, così come sperano di scoprire pianeti al di fuori del nostro sistema solare ed in grado di sostenere la vita.

La creazione del Thirty Meter Telescope, una nuova generazione telescopi estremamente larghi, è stato reso possibile grazie agli sforzi di cooperazione tra Giappone, Stati Uniti, Cina, India e Canada. Il Giappone fornirà un quarto del costo necessario per costruire il TMT, con una cifra che ammonta a circa 150 miliardi di yen (oltre un miliardo di euro). Oltre al trattamento dello specchio primario multi-segmento, che Canon sta effettuando, la squadra dal Giappone è responsabile della produzione del materiale vetroso dei segmenti, nonché della progettazione e della costruzione della struttura del telescopio.

La costruzione del telescopio è iniziata nel 2014, mentre il completamento è stato previsto per l'inizio del 2020. Il Giappone gestirà l'elaborazione di circa il 30% dei 492 segmenti che compongono lo specchio primario del TMT (segmenti che diventano 574 se si includono i segmenti necessari per eventuali sostituzioni). Per quanto riguarda la parte gestita dal team giapponese, Canon è attualmente responsabile per la rettifica di 26 segmenti ed ha già iniziato a lavorarci.

L'immagine concettuale che illustra come sarà il futuro Thirty Meter Telescope, rilasciata cortesemente dal National Astronomical Observatory of Japan, è la seguente:


Lo specchio primario del TMT comprenderà una matrice di 492 segmenti esagonali, ciascuno dei quali misurerà 1,44 metri di diagonale e con uno spessore di 45 mm. I segmenti saranno strettamente organizzati, separati da spazi vuoti di soli 2,5 millimetri di larghezza, in modo da raggiungere i 30 metri di diametro dello specchio primario. La costruzione dello specchio primario richiede la produzione di sei unità di ciascuno degli 82 segmenti aventi forma unica utilizzati per creare lo specchio (sette unità di ciascuno degli 82 segmenti se si comprendono i segmenti necessari per eventuali sostituzioni).

Il lavoro di elaborazione di cui Canon è responsabile richiede che i segmenti debbano essere trattati ad un livello di precisione che tenga eventuali errori al di sotto della soglia dei 2 micron picco-valle (PV), un valore che denota già differenze nei livelli superficiali. Questo grado di precisione è paragonabile ad una variazione della planarità del campo di gioco del Tokyo Dome Sport Stadium inferiore a 0,2 millimetri. Per produrre i segmenti, Canon sta impiegando tutte le sue varie tecnologie ottiche coltivate attraverso la fabbricazione di lenti e specchi, nello specifico le tecnologie di rettifica e di pulizia, le tecnologie di lavorazione delle superfici asferiche e le tecnologie di misura. In particolare, Canon farà uso dei suoi strumenti proprietari nella levigatura e lucidatura delle superfici asferiche, in modo da garantire la curvatura corretta richiesta per ogni segmento.

I segmenti da utilizzare nello specchio primario del Thirty Meter Telescope sono stati prodotti mediante molatura e lucidatura, sia sulla superficie anteriore che su quella posteriore, di un materiale di vetro di forma circolare, il quale è stato successivamente sottoposto a lavorazione sferica e asferica. Dopo il taglio del vetro in una forma esagonale sono stati ricavati i fori ed è stato eseguito il montaggio su un supporto di assemblaggio dei segmenti (Segment Support Assembly - SSA), un meccanismo che consente regolazioni precise in modo da garantire il corretto posizionamento di ogni segmento di specchio.

Oltre al coinvolgimento nel TMT, Canon ha fornito il supporto anche per il Subaru Telescope, sviluppando e producendo la lastra correttrice utilizzata nella fotocamera Hyper Suprime-Cam ultra-wide-field prime-focus. In questo modo, Canon continuerà ad utilizzare le proprie tecnologie per contribuire allo sviluppo nei campi della scienza, della tecnologia e della scienza naturale di tutto il mondo.

Canon esibirà un prototipo di un segmento dello specchio primario del TMT rettificato e lucidato da parte della Società, nell'occasione dell'International Broadcast Equipment Exhibition (Inter BEE) che si terrà tra il 19 al 21 novembre presso il Makuhari Messe nella Chiba City, situata ad est di Tokyo.


Fonte: Canon Global

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