Canon in questo periodo sta molto probabilmente lavorando alla generazione successiva della EOS 7D e parrebbe normale che compaiono nuovi brevetti che potrebbero forse riguardare la fotocamera di nuova generazione.
E' di oggi, infatti, la notizia di un brevetto registrato dalla Casa giapponese e riguardante un mirino di nuova generazione con fattore di ingrandimento pari a 1,03x. La notizia viene riportata dallo staff di CR il quale l'ha reperita sul sito http://egami.blog.so-net.ne.jp/.
Come anticipato in questo post, tra le caratteristiche della EOS 7D Mark II dovrebbe comparire un mirino con fattore di ingrandimento pari a 1,15.
In realtà i brevetti sono due ma il primo di essi ha uno schema ottico simile a quello utilizzato nella EOS 7D e utilizzando il google translator dal giapponese si arriva alla seguente descrizione:
Patent Publication No. 2014-115451
- Publication date 2014.6.26
- Filing date 2012.12.10
Example 9
- -3 -1 +1 Viewfinder diopter;
- Focal length f = 46.84 48.38 49.99mm
- Eye point 22.00mm
- 1.03 1.03 1.02x magnification
- Pentagonal prism
- Condenser lens made of glass
- Eyepiece lens system with the exception of the condenser lens, 4-group structure of the positive and negative positive negative
- In turn, resin (single-sided aspherical surface), glass, resin (single-sided aspherical surface), the material is glass
Come si vede, il fattore di ingrandimento è pari a 1,03 e lo schema ottico è il seguente:
Mentre le prestazioni sono le seguenti:
Insieme al precedente brevetto ne è stato presentato un altro, il quale viene così descritto:
Patent Publication No. 2014-115452
- Publication date 2014.6.26
- Filing date 2012.12.20
Example 1
- -3.00 -1.00 +1.00 Diopter
- Focal length f = 62.22 59.69 57.39mm
- Eye Relief 19.9mm
- Maximum image height 12.4mm
- Pupil diameter φ15mm
- Magnification 0.87x
- Pentagonal mirror
In quest'ultimo mirino brevettato il fattore di ingrandimento è invece pari a 0,87. Lo schema ottico è il seguente:
Mentre le prestazioni sono le seguenti:
Questi brevetti potrebbero essere degli studi intermedi fatti per arrivare alla formula finale che dovremmo vedere su una nuova fotocamera. I brevetti sono di pubblico dominio, quindi si pensa che tutta la nuova tecnologia che verrà introdotta nell'imminente fotocamera verrà brevettata a pochi giorni dal lancio oppure subito dopo.
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