giovedì 6 ottobre 2011

Come gli smartphone stanno cambiando la fotografia digitale

Gli smartphone hanno avuto un enorme crescita di popolarità negli ultimi tre anni e questo ha avuto molte conseguenze, alcune delle quali erano facilmente prevedibili, mentre altre, ancora oggi, non sono state pienamente comprese. Questo è vero soprattutto nel campo della fotografia digitale. Sembra che gli utenti degli smartphone scattino tantissime fotografie.

L'iPhone 4 di Apple è attualmente la 'macchina fotografica' più famosa su Flickr.com, inoltre milioni di dollari sono stati fatti guadagnati dagli sviluppatori mobili in questo ambito, ma che però non riescono a creare applicazioni fotografiche abbastanza rapidamente per soddisfare le esigenze di questa nuova classe di 'seri' fotografi da smartphone.

Chiunque pensasse che il fatto che ci siano molte più persone che scattino fotografie sia una cosa cattiva può benissimo essere additato come duro di cuore, però non tutti si dimostrano entusiasti del potenziale della fotografia mobile e questo è un dato di fatto. Basta dare uno sguardo a Cisco.

Appena due anni fa, Cisco ha acquisito Pure Digital Technologies per una pesante cifra di 590 milioni. Pure Digital Technologies era il produttore dell'allora popolare videocamera tascabile flip, che registrava video HD ed aveva grosso modo le stesse dimensioni di uno smartphone. Cisco era convinta che si trattasse di un acquisto vincente, cosa che invece si rivelò un flop.

Ci sono molte spiegazioni possibili per la mancata riuscita dell'investimento di Cisco, ma non si può certo negare che la presenza della funzione di registrazione dei video HD, sugli smartphone dal 2009-10, aveva provocato la perdita dell'unico punto di forza per le vendite della videocamera flip. Infatti, chiunque si sarebbe domandato il perché portare due dispositivi con se quando se ne poteva semplicemente portare uno solo?

Ma le motivazioni che caratterizzarono il destino al quale andò incontro la videocamera Flip possono essere le stesse di quelle che hanno generato un calo delle vendite delle videocamere tradizionali.

Secondo Nigel McNaught, direttore della Photo Marketing Association, è stato citato di recente sulla rivista Amateur Photographer nel Regno Unito: "E' realistico supporre che una parte delle perdite nelle vendite del videocamere compatte possa essere attribuita agli smartphone".

La sua spiegazione è semplice: "Gli smartphone stanno migliorando". Qualunque sia la ragione, le vendite delle videocamere compatte sono crollate e nel luglio del 2011 aveva perso il 13%, rispetto al solo mese precedente. Le vendite di fotocamere compatte è sceso del 5% nelle stesso periodo, ma le vendite delle DSLR è cresciuto del 9% e le vendite delle fotocamere mirrorless ad ottiche intercambiabili è aumentato di un sorprendente 166%.

Ci vorrà del tempo prima che le fotocamere integrate negli smartphone diventino buone abbastanza da sfidare seriamente gli appassionati di fotocamere compatte in termini di funzionalità di base.

Ma sta succedendo sempre più che le immagini scattate da smartphone compaiano in pubblicazioni on line, la stessa cosa sta accadendo anche alle storie occasionali dei giornali, che tradizionalmente sono state appannaggio di quei professionisti che portavano con se fotocamere "serie".

Non è solo la spontaneità di una siffatta fotocamera o la qualità d'immagine sempre più impressionante che rende attraenti gli smartphone per i fotografi. Vi è una vasta gamma di applicazioni foto-correlate disponibili che possono migliorare l'esperienza del processo dello scatto di una foto.

Uno dei settori in cui gli smartphone battono a mani basse le fotocamere tradizionali, almeno per ora, è la connettività. La stragrande maggioranza delle fotocamere non possono inviare e ricevere dati in modalità wireless.

Se si desidera modificare, ridimensionare e condividere fotografie scattate con una fotocamera digitale tradizionale, si ha sempre bisogno di un computer con una connessione a Internet. Con uno smartphone, tuttavia, si possono scattare, manipolare e diffondere i propri scatti in pochissimo tempo, sulla stessa piattaforma.

Per dare prova del fascino di questo modo di operare, può essere di aiuto l'esempio dell'applicazione Instagram. Con solo otto mesi di anzianità, Instagram ha attualmente oltre 5 milioni di utenti e ospita 100 milioni di immagini, tutti caricati da iPhone.

Instagram è incredibilmente popolare, ma naturalmente non è il solo. Le immagini sono parte integrante dei siti di social networking come Facebook, Flickr, Google +, Photobucket e Tumblr. Ci sono anche siti web dedicati alla fotografia mobile, compresi EYE'EM e MobiTog. P1XELS è un altro ottimo sito dedicato alla 'iPhoneography' come una forma d'arte. Istituito dall'artista dei nuovi mediaKnox Bronson nel dicembre 2009, P1XELS ha un enorme seguito.

Una delle applicazioni più fortemente associata all''iPhoneography' è Hipstamatic. Hipstamatic ed i suoi vari concorrenti sono stati accolti non solo dal mercato consumer, ma anche da fotogiornalisti professionisti. Damon Winter, fotografo facente parte dello staff del New York Times, ha ottenuto una certa notorietà dopo aver vinto ingiustificatamente il terzo posto al concorso Pictures of the Year International del 2011.

Le foto sono state fatte con un iPhone utilizzando Hipstamatic, un'applicazione non nota per le sue sottili manipolazioni. L'immagine era precedentemente comparsa in stampa nell'edizione newyorkese del New York Times, insieme ad una versione sul sito stesso del giornale.

La controversia che circondò Winter non era tanto la scelta della macchina fotografica, ma la sua manipolazione della scena con l'applicazione Hipstamatic rispetto a uno scatto 'dritto'. Winter affermò che nessun contenuto era stato alterato o oscurato e che la scelta di Hipstamatic per dare un certo 'look' era analoga alla scelta di un particolare tipo di fotocamera (in particolare citò la Holga), una particolare pellicola, o un particolare metodo di sviluppo della pellicola.

Ovviamente, non siamo tutti fotogiornalisti professionisti che lavorano in zone di guerra, ma comunque si potrebbe tranquillamente convenire che a volte scattare fotografie con uno smartphone è molto più pratico di quanto sarebbe con una DSLR.

Questa è una considerazione comune tra i fotografi di tutto il mondo, sia quelli in territori di guerra quelli che colabborano con funzionari di polizia e di sicurezza, in quanto le persone normali considerano loro e le loro attrezzature con sospetto e talvolta con aggressività. In questo ambiente, il cameraphone si trova a suo agio: piccolo, discreto e connesso, può inviare foto e video di tutto il mondo in pochi secondi, da luoghi in cui tirare fuori una macchina fotografica reflex o compatta potrebbe solo creare attenzione ingiustificata.

L'aumento della popolarità e della varietà delle applicazioni mobili per la fotografia non è una grande sorpresa data l'esplosione della vendita degli smartphone, ma poche persone prevedevano la creazione di accessori di terze parti di hardware per cellulari per i fotografi. Tra i produttori che saltano sul carro del vincitore vi è Schneider Optics, che ha recentemente annunciato un sistema di ottica iPro per l'iPhone 4.

Il sistema di lenti iPro è composto da un grandangolo e da un fisheye che si attaccano su un case per iPhone tramite un innesto a baionetta. A $ 199 non è economico, ma Schneider ritiene chiaramente che venderà abbastanza kit in tutto il mondo da giustificarne o sviluppo. Anche Rollei si è gettata in questo ambito ed ha creato un teleobiettivo specificamente progettato per l'iPhone 4. Dove si andrà a finire?

Non si sa. Ma la Apple ha recentemente lanciato l'iPhone 4S che ha esibito significativi miglioramenti in termini fotografici, quindi la direzione sulla quale ci si sta muovendo dovrebbe essere ormai definita. Ovviamente, più modelli di iPhone si venderanno, più si amplierà il bacino di utenza dal quale possono attingere questi costruttori di lenti per Smartphone i quali, a loro volta, si trovano legati a doppio filo con l'evoluzione delle vendite di iPhone.

Qualunque smartphone si sceglierà (ed anche se non si sceglie), gli esperti prevedono che nei prossimi anni i computer desktop rischieranno di diventare obsoleti per la presenza di smartphone e tablet PC. La stessa cosa potrebbe succedere anche alle tradizionali macchine fotografiche digitali? Nessuno sa esattamente quale sarà il futuro della fotografia, ma una cosa è certa: le cose stanno per diventare interessanti ...


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