I sensori CMOS retroilluminati sono stati nell'ultimo periodo una delle innovazioni più tangibili introdotte nel mondo delle compatte: i CMOS BSI hanno una costruzione ribaltata rispetto ai sensori di tipo classico e vedono lo strato sensibile alla luce più vicino alla superficie e non coperto in parte dalla circuiteria.
Per ora questa tecnologia è stata applicata solo ai sensori di piccolo formato, tra cui cellulari e fotocamere compatte. Canon potrebbe però essere la prima a portare i CMOS retroilluminati nei formati APS-C e Full Frame.
Nei giorni scorsi Canon ha ottenuto un brevetto proprio su questa materia. In particolare il brevetto Canon copre alcune tecnologie relative ai circuiti periferici, alla connessione a una fonte di energia e ai relativi parametri di resistenza e voltaggio.
Al momento non è noto se la tecnologia sia già in produzione e possa sbarcare a breve sulle reflex del produttore nipponico (ad esempio la misteriosa reflex avvistata in Kenya) oppure se sarà necessario attendere molto di più per capirne il destino.
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